1958220_10152630365047888_7233177584143162807_n (1)Perché ho votato contro la proposta di bilancio per il 2015? Perché ritengo che non ci si sia sufficientemente impegnati a tagliare le spese inutili e inopportune e supportare invece le iniziative virtuose.
In particolare, mi rammarico per il mancato raggiungimento del quorum per l’emendamento che intendeva escludere gli allevamenti di tori da combattimento dai finanziamenti erogati all’interno della PAC (ricordate? Ve ne avevo raccontato qui). Un sussidio che negli anni scorsi ha toccato la sconvolgente cifra di 129 milioni.

E’ vergognoso che tali pratiche brutali che prevedono l’uccisione di animali per intrattenimento siano sostenute attraverso soldi pubblici, che potrebbero essere invece utilizzati per scopi più nobili. La società civile si è mobilitata in tal senso, raccogliendo 10.000 firme solo in Italia a sostegno di questo emendamento: una importante testimonianza di quanto sia diffusa la consapevolezza della necessità di tutelare gli animali come esseri senzienti. Noi parlamentari abbiamo il dovere di rappresentare queste istanze e di farci portavoce di questa sensibilità.

Io, come molti altri miei colleghi, ho avvertito questa sensibilità, prima firmando questo emendamento e poi votando a favore. Il nostro impegno questa volta non è bastato, ma auspico in futuro che sempre più deputati possano unirsi a questa battaglia di civiltà.

Quello che è successo non deve però essere visto come una sconfitta. Al contrario, l’aula di Strasburgo ha votato a favore dello stop ai finanziamenti: 323 sì, 309 no, 58 astensioni. Purtroppo le assenze in aula e il comportamento di molti eurodeputati italiani di Pd, Forza Italia e Lega non ha permesso di raggiungere la maggioranza necessaria (376 voti) a far passare l’emendamento.

Posso quindi dire che l’appello dalle associazioni di difesa degli animali non è rimasto inascoltato e che in futuro ci riproveremo. Parlare di un voto come questo senza scendere nel dettaglio può risultare troppo generico, poco indicativo. Ritengo invece che i cittadini e le associazioni animaliste debbano essere a conoscenza del voto degli eurodeputati in aula. Sono contento di sottolineare che tutti i 17 portavoce del M5S Europa hanno votato a favore della soppressione dei finanziamenti degli allevamenti dei tori destinati alla corrida, e che anche il gruppo politico europeo di cui facciamo parte, l’EFDD, ha voluto dare un segnale chiaro in tal senso. Dei 46 eurodeputati presenti in aula, 43 hanno votato lo stop dei fondi alle corride, 1 eurodeputato si è astenuto e 2 non hanno votato.
Negli altri gruppi politici la musica cambia decisamente. Tra i 220 eurodeputati del centrodestra europeo del PPE, 171 hanno votato per proseguire con questa barbarie. Tra i 191 del centrosinistra europeo, il gruppo S&D, in 112 hanno votato contro l’emendamento da noi sostenuto.
Tra gli eurodeputati italiani, la lista di coloro che vogliono continuare a finanziare le corride con i fondi europei è lunghissima. In Forza Italia sono Salvatore Cicu, Alberto Cirio, Lara Comi, Raffaele Fitto, Elisabetta Gardini, Fulvio Martusciello, Barbara Matera, Alessandra Mussolini, Aldo Patriciello, Salvatore Pogliese, Massimiliano Salini, Remo Sernagiotto, Antonio Tajani e Giovanni Toti. Per la Lega hanno votato contro Matteo Salvini, Lorenzo Fontana e Gianluca Buonanno.
Anche nel Pd la lista di chi vuole indirizzare 129 milioni l’anno di fondi europei alle corride è lunga: Simona Bonafé, Mercedes Bresso, Andrea Cozzolino, Nicola Danti, Paolo De Castro, Isabella De Monte, Roberto Gualtieri, Luigi Morgano, Alessia Mosca, Pier Antonio Panzeri, Massimo Paolucci, Gianni Pittella, David Sassoli, Renato Soru e Patrizia Toia.

La lista completa di voto è consultabile sul sito:https://www.votewatch.eu/en/term8-draft-general-budget-of-the-european-union-2015-financial-year-motion-for-resolution-05-03-01-01-ame.html?

Per invitare gli europarlamentari italiani a fermare il finanziamento degli allevamenti di tori da corrida, la pagina facebook dell’iniziativa èhttps://www.facebook.com/events/664672513639636/?fref=ts

La pagina europea dell’iniziativa èhttps://www.facebook.com/events/1469737813299275/?source=1