Negli scorsi giorni ho depositato un’interrogazione orale alla Commissione Europea, avvallata dall’Intergruppo Animal Welfare (Benessere Animale) e sottoscritta da 48 parlamentari, circa la necessità che l’Unione Europea vieti la circolazione di animali selvatici da circo all’interno della stessa.

Stop circolazione animali

La salute pubblica, il contrasto al commercio illegale della fauna selvatica e la necessità della salvaguardia degli animali in via d’estinzione, sono state le premesse che ci hanno spinto a realizzare questo documento.

Nonostante vi sia già uno specifico regolamento che stabilisce gli obblighi di polizia sanitaria e che vi sia già anche una Convenzione sul commercio internazionale delle specie in via d’estinzione, applicata attraverso una serie di regolamenti che riguardano il commercio della fauna selvatica, emerge comunque una evidente difficoltà nella loro effettiva applicazione.

Infatti i controlli per la salute, per il commercio e per il possesso di animali selvatici sono difficili da esercitare, soprattutto nel caso dei circhi itineranti i quali talvaolta cambiano i loro nomi, rendendo così più difficile la possibilità di identificarli.

Inoltre l’uso di animali selvatici nei circhi ha provocato svariati incidenti: da quelli che hanno coinvolto domatori e circensi, a quelli che hanno coinvolto anche il pubblico, nonché la salute degli stessi animali. Tant’è che non si può negare che in questi anni vi sia stato un aumento dei fondati dubbi sia sull’etica e che sulla sicurezza di spettacoli di questo tipo. A dimostrazione di ciò vi sono 18 Stati membri dell’Unione europea che hanno già applicato un divieto parziale, se non totale, a tali circhi.

Dunque, con questa interrogazione noi vogliamo sapere se la Commissione Europea intenda utilizzare i nuovi poteri derivanti dalla legge sul Benessere Animale, per introdurre il divieto di circolazione degli animali selvatici da circo all’interno dell’Unione, in modo da garantire un’uniforme riduzione del rischio per la salute pubblica, per la sicurezza e per il commercio illegale di fauna selvatica, nonché agevolare l’applicazione dei divieti nazionali per la maggioranza degli Stati membri che già li hanno posti in essere.

A breve, nella prossima seduta del Parlamento Europeo, l’interrogazione verrà discussa e presa in esame.
Siamo fiduciosi che le nostre parole verranno ascoltate.
Qui in allegato il documento dell’interrogazione orale. Zullo signature on wild circus animals