Fondi Europei, tutti ne parlano ma in pochi sanno cosa sono. In questo post voglio dare una prima infarinata a chi è completamente a digiuno della materia, spiegando cosa sono i Fondi Diretti e i Fondi Indiretti. Per orientarvi nel mondo dei fondi consiglio due link. Il primo è www.europafacile.net  dove potete trovare bandi relativi ai fondi diretti e indiretti. Il secondo è il portale www.opencoesione.it per capire cosa è stato già finanziato in Italia.

Marco Zullo M5S Europa fondi europei
I Fondi Europei si dividono in Fondi Diretti e Fondi Indiretti. I Fondi emanati sono quota parte del bilancio settennale dell’Europa. Al momento, siamo nel settennato 2014-2020. I bandi relativi ai fondi diretti e indiretti potete trovarli sul sito www.europafacile.net

I Fondi Diretti sono gestiti direttamente dalla diverse Direzioni generali della Commissione Europea come le Dg Ricerca, Istruzione, Ambiente, Trasporti, o da Agenzie da essa delegate. Si tratta di finanziamenti di natura non commerciale, che vanno integrati da risorse proprie dei beneficiari. I bandi vengono emanati a livello europeo e sono di solito appannaggio di consorzi, agenzie e società strutturate e non avulse alle dinamiche europee. Nei fondi diretti la Commissione europea trasferisce gli importi direttamente ai beneficiari del progetto, senza passare attraverso gli Stati, come accade per i Fondi Indiretti.

I Fondi Indiretti vengono assegnati dalla Commissione Europea alle Regioni degli Stati Membri, che emanano bandi di dimensione più locale, rivolta alle specificità del territorio e alle necessità dell’imprenditoria regionale. I beneficiari dei bandi relativi ai Fondi Indiretti devono, normalmente, cofinanziare il progetto presentato con una quota che va dal 15 al 50%.

Questi i passi nello specifico:
– La Commissione Europea negozia e approva i programmi di sviluppo proposti dai singoli Stati Membri e stanzia le risorse finanziarie
– Gli Stati Membri e le Regioni gestiscono i programmi, li attuano attraverso la selezione, il controllo e la valutazione dei progetti
– La Commissione viene coinvolta nella fase di monitoraggio, si impegna nel pagare le spese approvate ed effettua verifiche attraverso un sistema di controllo

I Fondi Indiretti si dividono in si dividono in:
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR);
Fondo sociale europeo (FES);
Fondo di coesione (FS) (l’Italia non rientra tra i beneficiari di questo fondo)

Come presentare una proposta per accedere ad un fondo indiretto?
Per presentare una proposta di progetto nell’ambito dei Fondi strutturali e di investimento europei ci si può rivolgere all’Autorità di gestione del Programma Operativo, organismo incaricato di valutare i progetti ricevuti e di decidere se accordare il finanziamento. In Italia il bando viene pubblicato sia sul sito web delle singole Autorità di gestione che sulla Gazzetta Ufficiale nazionale o regionale a seconda che si tratti rispettivamente di un Programma Operativo Nazionale oppure di un Programma Operativo Regionale. L’elenco delle Autorità di Gestione è disponibile sul sito web della Commissione.

Come si accede al finanziamento?
Le procedure per l’assegnazione dei progetti nell’ambito dei Fondi strutturali e di investimento europei variano a seconda del Programma Operativo Nazionale o Regionale che si intende utilizzare.
E’ necessario innanzitutto consultare i documenti di programmazione della Regione per capire e prevedere quali attività e investimenti vengono finanziati attraverso i bandi. In particolare le tabelle in cui vengono esposti i cosiddetti “assi” di intervento. Il passo successivo è il monitoraggio dei bandi aperti finanziati con i Fondi strutturali e di investimento europei, la loro pubblicazione e modalità e tempistiche di presentazione delle domande. Gli inviti a presentare proposte o le gare a scadenza fissa, sono decisi dall’autorità di gestione, a seconda di ciò che è più appropriato per le attività in questione. I criteri per la selezione dei progetti vengono stabiliti dal Comitato di sorveglianza di ciascun programma.

Chi può fare richiesta di finanziamento?
Possono beneficiare dei finanziamenti della politica regionale gli enti pubblici, alcune organizzazioni del settore privato (in particolare piccole imprese), università, associazioni, Ong e organizzazioni no profit. Possono richiedere un finanziamento anche imprese estere con una filiale nella regione interessata dal relativo programma operativo, a patto che rispettino le norme europee in materia di appalti pubblici.
Come posso informarmi su ciò che è già stato finanziato in Italia?
Attraverso il sito web OpenCoesione (www.opencoesione.it ) un portale italiano sull’attuazione degli investimenti programmati nel settennato 2014-2020 da Regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione.
I dati sono pubblicati per consentire ai cittadini di valutare se i progetti corrispondono ai loro bisogni e se le risorse vengono impegnate in modo efficace. Il portale fornisce informazioni sui progetti finanziati dalle politiche di sviluppo e coesione. Per ogni soggetto coinvolto nel cofinanziamento vengono indicati tutti i progetti e i finanziamenti gestiti.

Esistono degli uffici dove poter raccogliere informazioni di prima mano?
Certo. Eccone alcuni:
– Le Autorità di Gestione (AdG) dei Fondi Strutturali nei 28 Paesi dell’Ue https://ec.europa.eu/regional_policy/manage/authority/authority_en.cfm
– La rete Europe Direct: centri di informazione per i cittadini sulle politiche e finanziamenti europei https://europa.eu/europedirect/meet_us/index_en.htm
– I Centri di Documentazione Europea (CDE): forniscono informazioni agli istituti superiori di insegnamento e di ricerca per promuovere e sviluppare l’insegnamento e la ricerca sull’integrazione europea, incoraggiarli a partecipare al dibattito sull’integrazione europea e contribuire, al fine di aumentare la trasparenza, a far conoscere le politiche dell’Unione europea a tutti i cittadini europei. https://europa.eu/europedirect/meet_us/index_en.htm
– Team Europe: una rete di conferenzieri ed esperti di questioni comunitarie che riceve il supporto della Direzione generale “Stampa e comunicazione” della Commissione europea. Questi esperti sono selezionati dalle Rappresentanze dell’Ue negli Stati membri, le quali sono altresì responsabili del coordinamento dei “Team” nazionali. Pur operando in stretta collaborazione con la Commissione, i membri del Team restano conferenzieri indipendenti ed agiscono a titolo individuale https://europa.eu/europedirect/meet_us/index_en.htm
– Eurodesk: rete realizzata con il supporto della DG Istruzione e cultura e del programma “Gioventù in Azione” per fornire informazioni sulle opportunità offerte dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa ai giovani nei settori della cultura, della formazione, del lavoro, della mobilità giovanile e del volontariato. https://www.eurodesk.it/
– Enterprise Europe Network: gestita dalla DG Imprese e industria della Commissione Europea aiuta le piccole e medie imprese a cogliere opportunità e vantaggi del mercato europeo ed a sviluppare il loro potenziale di innovazione. https://www.enterprise-europe-network-italia.eu/